mercoledì 26 novembre 2008

PACE E BENE... BOBOTO NA BOLAMU


Carissimi amici di Brescia,
PACE E BENE...BOBOTO NA BOLAMU

vi mando delle foto scattate da me il primo novembre davanti alla chiesa parrocchiale della nostra parrocchia a Dungu. Un gruppo di guerriglieri ugandesi LRA è penetrato nella nostra cittadina alle 5h30 del mattino. Erano chi dice 40 e chi 60. Verso le 8h avevano già abbandonato la cittadina scappando con mercanzia presa da alcuni commercianti e una 80ina di civili. Una 50ina sono stati rilasciati alcuni giorni dopo. Sono rimasti con loro delle decine di preadolescenti. I maschietti lavoreranno i loro campi (anche di notte) e le femminucce faranno le cuoche e il materasso nella notte. E' probabile che il nostro esercito congolese presente a Dungu con 2000 unità sferri un attacco nella foresta e savana -dove si sono annidati a circa 80km da noi- nel mese di gennaio,tempo della secca. Si parla che i civili, tutti adolescenti loro prigionieri, siano alcune centinaia. L'anno scolastico in 60% del nostro territorio diocesano è interrotto da metà settembre. I guerriglieri sono circa 600 organizzati in gruppi di 40 e collegati tra loro con tanti telefoni satellitari. Girano colla bussola al collo. Hanno osato attaccare Dungu grazie alla collaborazione soprattutto di un giovane studente locale ora nelle mani del nostro esercito. La cittadina di Dungu è ancora al 70% spopolata. La gente è scappata nella foresta e campagne al lato sudovest; dovrebbe rientrare presto. Avremo un anno scolastico bianco. La forza della guerriglia è nella sorpresa. Attacca e si ritira. I massmedia non ne parlano. Non abbiamo foto di guerriglieri morti o di cadaveri di civili e villaggi distrutti. E' pericoloso uscire in foresta nella zona nordest.
Di notte c'è il coprifuoco.
Un caro saluto vostro padre Franco