lunedì 03 ottobre
Questo martedì presidierò la Messa di apertura dell'anno
scolastico degli alunni della scuola elementare, ubicata a lato del convento
delle suore comboniane. Essi sono più di 1100.
La scuola ha due turni.
Cominceremo la Santa Messa alle 10h in modo da avere gli alunni del
mattino e quelli che iniziano alle 12h15.
Le classi hanno anche
60 alunni. IL settore educativo e quello sanitario sono in uno stato di
abbandono.
I pazienti all'ospedale ricevono il cibo dei familiari che
tante volte cucinano nel cortile dell'ospedale. Le vecchie
strutture sono fatiscenti. In foresta le strutture sono di fango e paglia.
La gente tante volte lascia in pegno oggetti personali per
avere medicine o non smettere la cura in attesa che un familiare venga in
soccorso col suo portafoglio.
Sabato alle 14h sono
andato a pregare e dare i Sacramenti ad una anziana. Numerosi familiari erano
presenti. Era amata. Era ancora lucida e capace di parlarmi grazie alla flebo.
Aveva due begli occhi che esprimevano pace. Era consumata. Stamani ho appreso
che è spirata serena ieri pomeriggio e oggi verso le 12h l'hanno seppellita.
mercoledì 05 ottobre
Ceniamo alle 19h30. Dopo avere spento il generatore alle
20h– speriamo in un futuro presto, usare solo la luce dei pannelli
e limitare l'accensione solo al mattino quando si fa uso di motori in
officina meccanica o nella piccola falegnameria – guardiamo la TV “France 24h”
per 45'.
Ci ascoltiamo due-tre volte le notizie dal mondo filtrate
dalla “Francia”.
Tutta la mattinata sono stato con Antonio, mio parroco, in
compagnia di circa 33 persone tra preti, suore e laici che lavorano nel
vicariato composto di tre parrocchie di foresta e sei di città.
L'argomento principale dell'ordine del giorno era come
prepararci alle elezioni presidenziali e cosa dicono i vescovi congolesi.
Non c'è una
significativa opposizione. I parlamentari uscenti per ricandidarsi fanno alla
popolazione morta di fame regali che non vengono certo dal loro portafoglio ma
dall'erario pubblico. Una voce diceva:prendiamoci tutti i regali ma votiamo uno
della nostra regione...ma quale nome
merita??
Invece sono rimasto rattristato quando si è parlato dei casi
molteplici di avvelenamento che ci sono in città. Tutti erano d'accordo che si tratta di malefici che non si curano
all'ospedale ma da un guaritore- stregone locale. Se si andasse in un'altra
città- si dice- non si troverebbe il rimedio perché il veleno è conosciuto solo
localmente. Si crede moltissimo in tutti gli strati della popolazione alla
superstizione. Se la saliva sputata in
un bicchiere d'acqua va a fondo si ha la prova d'avvelenamento. Il veleno
potrebbe essere veicolato per una stretta di mano, oppure toccando la maniglia
della porta esterna di casa. Oppure la forza di esso potrebbe penetrare il corpo al calpestare una speciale
foglia.
Si invoca nella
preghiera Gesù Cristo ma si teme di più la parola di maledizione di un uomo,
esperto in poteri occulti!! Ecco cosa invece blocca lo sviluppo!!
giovedì 06 ottobre
Oggi pomeriggio per aiutare la digestione mi sono messo a
pulire la mia stanza e ufficio. Ho eliminato tante ragnatele e una quarantina
di ragnetti. Erano divenuti troppi. Non erano tanto estetici, ma erano miei
ottimi protettori contro gli insetti che entravano abusivamente nel mio
habitat.
Per pulire il pavimento di lusso...di semplice cemento,
inumidisco una scopa cosicché non sollevo polvere e questa si lascia
raccogliere meglio.

Fratel Duilio Plazzotta, friulano, membro della
nostra comunità: da luglio fino a giugno 2012 non sarà con noi. E' in Italia per
curarsi e fare un semestre sabbatico. Ricco di qualità era un grande dono di Dio
tra noi tutti.

Ogni sabato... pomeriggio il sagrato della chiesa e
le sale adiacenti si animano della presenza di tanti bambini e adolescenti per
il loro incontro settimanale e la preparazione della Messa
domenicale.
Padre Antonio, parroco; è portoghese e
approfitta dell'abbondanza di frutta per trasformarla in sciroppo o
crema. Con lui sono Jesland della Repubblica Centroafricana e
Denis dell'Uganda. Sono con noi durante le Grandi Vacanze ma poi rientreranno a
Kinshasa dove studiano teologia per essere un giorno dei sacerdoti
comboniani.
Tutti a scuola....fosse vero! Da parte delle
autorità civiche e di tanti adulti, la scuola è vista come un bene di chi può.
Manca una volontà politica ma anche nella Chiesa di migliorare lo stato di
cose.
Uno sport... che abbatte le distanze: durante le
grandi-vacanze cioè il tempo dell'estate in Europa, è più facile organizzare
dello sport perché molti giovani e alunni non
sono a scuola. Intorno allo sport nascono e migliorano molte
relazioni.