martedì 18 marzo 2008

Buona Pasqua 2008


ISIRO, venerdi il 29.02.2008

Stasera ho scoperto bella musica nel mio pc come il "Danubio blu". Cosi mentre ti scrivo ascolto in cuffia della musica che mi rilassa prima di andare a letto e che  mi aiuta ad elevare lo spirito. Sono solo 35kb=+- 7'.
Che piacere! La lunghezza dei pezzi registrati varia da 35kb a 200kb.
Devo ringraziare ancora una volta Eliseo che fu lui a scaricarmi quella antologia di testi musicali. Ora lui è divenuto nostro capo cordata dei Comboniani cioè padre provinciale in Congo.
Usando le cuffie consumo poca energia e non disturbo il confratello vicino di stanza. Oggi abbiamo finito di stampare il giornalino della parrocchia e fare il programma del nuovo mese che include la grande FESTA DELLA PASQUA CRISTIANA.

Questa settimana sono rimasto molto in casa. Uscirò questa domenica due marzo. Visiterò un villaggio,lontano 20 km. Viaggerò da solo. Da solo posso godere di un migliore molleggio della moto. Da giorni sento un po' di malessere-...sciatica- alla coscia sinistra. Ciò dipende dalla mia schiena. Devo intensificare la ginnastica alla schiena al mattino e sera per rinforzare i muscoli di essa.
Oggi pomeriggio sono andato a pregare la "Via Crucis" in un centro di ascolto del quartiere. 50% dei presenti erano bambini, circa 15. Sono stati rispettosi e pazienti per tutta la durata della preghiera:35'.
Eravamo radunati all'aperto: chi in piedi e chi seduto. Molti bambini avevano seggiolini a misura loro. Un papà falegname ne fece più di uno, dietro un piccolo compenso.
Venendo a casa a piedi e in compagnia del confratello, Luis, costaricano, ci siamo fermati a salutare piu' persone. Lui fa ancora tanta fatica a dominare le lingue francese e lingala. Vicini alla nostra chiesa c'erano 22 adolescenti che giocavano al calcio. Una squadra per distinguersi si mise a petto nudo. Tutti giocavano a piedi scalzi. Raramente mi fermo a fare della presenza sul campo. Ero quasi l'unico spettatore di cui solo io adulto. Credo che la mia presenza abbia loro fatto piacere. Noi adulti abbiamo difficoltà a stare accanto ai giovani o adolescenti. Ho scherzato un po' con un giovane che si dava delle arie davanti ai suoi coetanei. Si era bevuto davanti a me 1/5 litro di vino di palma, appena comperato al passaggio di un giovane venditore sull'imbrunire. Piace anche a me ma non accetto di bere alla tazza dove tanti hanno appena bevuto.Erano ormai le ore 18.Sulla strada c'erano molte donne che rientravano curve con la schiena supercarica come degli asini. Venivano dai campi con legna e cibo. Non esistono nella regione né asini, né cavalli e né vacche.
Alle ore 18h30 la vita sociale termina. Alle 18h50 è buio ed è cosi tutto l'anno.

ISIRO,GIOVEDI,il 13.03.08
Da ieri mattina si tiene nel nostro centro pastorale un seminario di formazione dei nostri agenti pastorali di  un settore della foresta a noi vicino. Si tratta di nove villaggi. Ognuno dovrebbe mandarci 5 persone, considerate il Consiglio ristretto di comunità. Ne sono arrivate 29. Tanti non sono venuti ma tutti i villaggi sono rappresentati. E’ un appuntamento trimestrale di due giorni e mezzo. Ognuno deve contribuire per il soggiorno con circa mezzo euro.
Sabato scorso,otto marzo, circa 230 donne si sono date appuntamento  davanti alla chiesa per andare a sfilare allo stadio della città e incontrarsi con quelle di altri Associazioni e gruppi sociali e religiosi. Il gruppo nostro celebrò il giorno della donna con una giornata intera (venerdi) di formazione.
Questo sabato partirò alle 14h in moto per andare a celebrare le “Palme” nel settore più lontano, Ndubala,lontano circa 80km. Durante la settimana santa, farò più viaggi nei dintorni per poi celebrare la Pasqua, nella notte a Peng(h)e, distante 45km e poi al mattino (10h) ritornare e fermarmi a Isiro-Moke’ a 10km dalla città. Nella notte (19h) useremo delle lampade a petrolio.
Le messe delle grandi feste durano circa tre ore.
Ieri mattina,durante la Messa, al momento della Comunione, il solito ladro, venuto da un altro quartiere, ha approfittato per andarsene con la bici di un nostro cristiano.
Un popolo nuovo nasce là dove c’è chi è pronto a morire per il suo popolo.Con Gesù, il Giusto, condannato a morte,nasce il nuovo popolo d’Israele, la Chiesa.

BUONA PASQUA   VOSTRO P. Franco Barin



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