Alcuni bambini handicappati vivono abbandonati nel cortile di casa ma tanti altri sono oggetto delle cure amorose dei familiari.
Stamani, martedi, ho passato la mattinata a visitare i malati di un quartiere. Tra loro ho incontrato un bambino, Rodolfo, pure lui spastico che avrà 10 anni. Era sveglio e mi rispondeva bene tutte le preghiere nella lingua lingala.
Anche a nome loro vi mando i miei saluti di BUON ANNO 2011.
VOSTRO PADRE FRANCO BARIN DAL CONGO RD
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