Dungu, 31 luglio 2014
Anche questo mese è arrivato al termine presto.
Oggi sono stato alcune ore in piedi al hangar del nostro piccolo aeroporto diocesano ; ora finanziato un po’ anche dalla Chiesa italiana. Abbiamo un aereo da cinque posti incluso il pilota che è canadese, mulatto. Dopo tre ore di volo ci ha consegnato il cadavere del nostro prete diocesano, economo e procuratore. Il diabete, la ipertensione e lo stress del lavoro l’hanno messo a KO. Era andato alla capitale per curarsi venti giorni fa. Il vescovo soffre anche lui di diabete ed è ancora alla capitale. Eravamo alla pista centinaia di persone. I religiosi-e e i preti erano molti. Io all’occasione ho indossato il camice e la stola viola. Abbiamo camminato in processione 40’ per arrivare alla cattedrale. Il clacson dell’autista del feretro era proprio fastidioso. Tanta gente passerà la notte a dormire in cattedrale vicino al feretro, mentre io e il mio confratello Luis abbiamo preferito rientrare. Tre nostre suore congolesi hanno deciso di dormire in cattedrale. C’è la costume di mettere sulla bara un vetro sulla faccia del defunto. Tanti si sono accalcati per vederlo per l’ultima volta. Domani alle 8h ci sarà la messa solenne e l’inumazione vicino alla cattedrale. Il canto diretto dalla corale femminile della cattedrale, era contenuto, mesto e melodioso. C’era raccoglimento. C’è l’abitudine di passare almeno due notti sul luogo del lutto. Il don Come, era un grande amministratore e offriva sicurezza ai confratelli sacerdoti. Era al centro di tante iniziative. Ci sembra avere perduto un papa’. Io ero l’unico bianco della circostanza. Il mio confratello un po’ meticcio e piccolo, si notava meno. E’ originario del Guatemala, è discendente del popolo Maya. Siamo una bella coppia uniti dall’ideale del Comboni: che tutti conoscano che abbiamo un padre celeste in comune. Con due preti locali mentre attendevamo l’aereo abbiamo scambiato alcune opinioni sul ruolo delle forze ONU qui. Lo troviamo equivoco. Dicono che l’Africa è impedita dalla grande finanza internazionale ad acquistare la sua autonomia. Il ”G8”e le forze ONU “portano soccorso per la pace” a loro modo… non per amore. Il ”soccorso umanitario” non è cosi gratuito. . Parlavamo della necessità di una Formazione Permanente specialmente tra noi ecclesiastici. Dobbiamo acquistare più spirito critico verso il mondo della globalizzazione. Le parole non hanno lo stesso valore per esempio. Molte ONG che affiancano le forze militari ONU, sono finanziate dalla banca mondiale o fondo monetario(?) si dice qui. Hanno un comportamento paternalista. Ci vuole il lanternino per vedere la collaborazione e l’iniziativa della gente o delle autorità.
Venerdì, primo agosto sera
Abbiamo seppellito il nostro don Come. Ha avuto una tomba di lusso. Mi sembra un’esagerazione. La buca era rivestita di mattonelle da bagno. Quanto cemento usato nonostante l’alto costo. C’era la voglia di dimostrare alla cittadinanza un sentimento di riconoscenza. Mi sono irritato con delle donne anziane e due suore che in nome della tradizione del loro gruppo etnico, Logo, volevano sbarrare il passaggio alla bara e chiedere soldi!! Ho tolto la panca. “La Tradizione non è una verità evangelica” cosi ho risposto.
Giovedì, 14 agosto - San Massimiliano Kolbe
Stamani dopo avere recitato le preghiere del mattino insieme, padre Luis ed io siamo andati a partecipare alla condivisione intorno alla Parola di Dio in distinti centri di ascolto. Siamo usciti a piedi alle 6h per essere alle 6h15 in loco.
Abbiamo sgambettato. C’era fango e mentre Luis calzava scarponi portavo io grandi stivali confortevoli. Mi ero leggermente smarrito e presto una donna mi ha accompagnato al cortile giusto. La gente si alza con la luce e cioè alle 5h40. Per dare importanza all’incontro biblico popolare non celebriamo la messa al centro ma noi tutti religiosi ci distribuiamo nel quartiere per incoraggiarli.
Ieri una giovane donna madre di otto figli mi ha confidato che suo marito ha già da anni una seconda donna e proprio nello stesso cortile suo. Va in chiesa con la seconda donna mentre lei, Teresa, è la legittima. Fa di tutto per allevare bene i suoi figli. Ora fa la maestra della scuola materna della parrocchia vicina, aldilà del fiume a 3km. Il marito aiuta un po’ solo i figli. Ieri mattina una ragazza è arrivata in bici con sul portapacchi 12 kg di banane da cottura. Sua mamma la inviava da noi con un regime intero come offerta a Dio e per il vescovo come ringraziamento del raccolto avuto. Nella sua famiglia ci sono 12 figli. Ci sono delle belle famiglie sposate e serene.
Venerdì, 15 agosto
Le notizie internazionali fanno rabbrividire: migliaia di africani sbarcano in Italia, violenze cioè guerra in Siria, in Iraq, in Palestina, fuggi fuggi dalla Libia, Ucraina.
Qui è un giorno normale. Abbiamo celebrato la Assunta domenica scorsa. Dobbiamo interrogarci di più sul senso della nostra vita e imparare ad agire diversamente.
Mamma Bernadette non è più giovane.
Nonostante tutto ci fa una visita.
Richard, buon lavoratore.
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