sabato 8 ottobre 2011

Note Sparse da Isiro: Ottobre 2011


lunedì 03 ottobre

Questo martedì presidierò la Messa di apertura dell'anno scolastico degli alunni della scuola elementare, ubicata a lato del convento delle suore comboniane. Essi sono più di 1100.
La scuola ha due turni.  Cominceremo la Santa Messa alle 10h in modo da avere gli alunni del mattino e quelli che iniziano alle 12h15.
Le classi  hanno anche 60 alunni. IL settore educativo e quello sanitario sono in uno stato di abbandono.
I pazienti all'ospedale ricevono il cibo dei familiari che tante volte  cucinano  nel cortile dell'ospedale. Le vecchie strutture sono fatiscenti. In foresta le strutture sono di fango e paglia.
La gente tante volte lascia in pegno oggetti personali per avere medicine o non smettere la cura in attesa che un familiare venga in soccorso col suo portafoglio.
Sabato alle 14h sono andato a pregare e dare i Sacramenti ad una anziana. Numerosi familiari erano presenti. Era amata. Era ancora lucida e capace di parlarmi grazie alla flebo. Aveva due begli occhi che esprimevano pace. Era consumata. Stamani ho appreso che è spirata serena ieri pomeriggio e oggi verso le 12h l'hanno seppellita.

mercoledì 05 ottobre

Ceniamo alle 19h30. Dopo avere spento il generatore alle 20h– speriamo in un futuro presto, usare solo la luce dei   pannelli  e limitare l'accensione solo al mattino quando si fa uso di motori in officina meccanica o nella piccola falegnameria – guardiamo la TV “France 24h” per 45'.
Ci ascoltiamo due-tre volte le notizie dal mondo filtrate dalla “Francia”.
Tutta la mattinata sono stato con Antonio, mio parroco, in compagnia di circa 33 persone tra preti, suore e laici che lavorano nel vicariato composto di tre parrocchie di foresta e sei di città.
L'argomento principale dell'ordine del giorno era come prepararci alle elezioni presidenziali e cosa dicono i vescovi congolesi.
Non c'è una significativa opposizione. I parlamentari uscenti per ricandidarsi fanno alla popolazione morta di fame regali che non vengono certo dal loro portafoglio ma dall'erario pubblico. Una voce diceva:prendiamoci tutti i regali ma votiamo uno della nostra  regione...ma quale nome merita??

Invece sono rimasto rattristato quando si è parlato dei casi molteplici di avvelenamento che ci sono in città. Tutti erano d'accordo  che si tratta di malefici che non si curano all'ospedale ma da un guaritore- stregone locale. Se si andasse in un'altra città- si dice- non si troverebbe il rimedio perché il veleno è conosciuto solo localmente. Si crede moltissimo in tutti gli strati della popolazione alla superstizione.  Se la saliva sputata in un bicchiere d'acqua va a fondo si ha la prova d'avvelenamento. Il veleno potrebbe essere veicolato per una stretta di mano, oppure toccando la maniglia della porta esterna di casa. Oppure la forza di esso potrebbe  penetrare il corpo al calpestare una speciale foglia.
Si invoca nella preghiera Gesù Cristo ma si teme di più la parola di maledizione di un uomo, esperto in poteri occulti!! Ecco cosa invece blocca lo sviluppo!!

giovedì 06 ottobre

Oggi pomeriggio per aiutare la digestione mi sono messo a pulire la mia stanza e ufficio. Ho eliminato tante ragnatele e una quarantina di ragnetti. Erano divenuti troppi. Non erano tanto estetici, ma erano miei ottimi protettori contro gli insetti che entravano abusivamente nel mio habitat.
Per pulire il pavimento di lusso...di semplice cemento, inumidisco una scopa cosicché non sollevo polvere e questa si lascia raccogliere meglio.

Fratel Duilio Plazzotta, friulano, membro della nostra comunità: da luglio fino a giugno 2012 non sarà con noi. E' in Italia per curarsi e fare un semestre sabbatico. Ricco di qualità era un grande dono di Dio tra noi tutti.

Ogni sabato... pomeriggio il sagrato della chiesa e le sale adiacenti si animano della presenza di tanti bambini e adolescenti per il loro incontro settimanale e la preparazione della Messa domenicale.

Padre Antonio, parroco; è portoghese  e approfitta dell'abbondanza di frutta per trasformarla in sciroppo o crema. Con lui sono Jesland della Repubblica Centroafricana e Denis dell'Uganda. Sono con noi durante le Grandi Vacanze ma poi rientreranno a Kinshasa dove studiano teologia per essere un giorno dei sacerdoti comboniani.

Tutti a scuola....fosse vero! Da parte delle autorità civiche e di tanti adulti, la scuola è vista come un bene di chi può. Manca una volontà politica ma anche nella Chiesa di migliorare lo stato di cose.

Uno sport... che abbatte le distanze: durante le grandi-vacanze cioè il tempo dell'estate in Europa, è più facile organizzare  dello sport perché molti giovani e alunni non sono a scuola. Intorno allo sport nascono e migliorano molte relazioni.

Festa di Sant'Anna


Lei è la madre della Madonna ma anche la nostra.
La celebrazione si fa sempre l'ultima domenica di luglio.


Questo 24 ottobre sono 30 anni di ordinazione sacerdotale. Sento di ringraziare tanto Dio ma anche tante persone che ho incontrato nel mio cammino.