sabato 20 dicembre 2014

Dicembre 2014 a Dungu


Martedì 09: sono solo all'interno di una sala prefabbricata, usata per ONU sul territorio. Un bel temporale con tuoni e vento non mette in difficoltà le strutture. Ero arrivato sudato a causa del calore del meriggio. Ora sto meglio. Da più di una settimana ho la posta elettronica in standby. Stamattina mi si è presentato all'ufficio parrocchiale un giovane di vent'anni della parrocchia vicina a 3 km. Mi dice che vuole divenire Missionario Comboniano anche lui. L’ho fatto sedere e poi ho scandagliato la sua vita personale e per inquadrarlo un po’. Probabilmente lo accetteremo nelle nostre strutture del Congo. Intanto fino a luglio verrà a trovarmi una volta al mese per un accompagnamento spirituale. Lui ricevette il diploma di Stato l’anno passato ma con una media bassa. La situazione sociale è difficile e forse è per questo che ci sono molte vocazioni tra i Comboniani di origine congolese. La liturgia è vivace ma non c'è corrispondenza con una interiorizzazione della fede. Per questo tempo di Avvento ho fabbricato quattro ceri natalizi e riprodotto una corona di foglie sempre verdi. Ecco la corona d’Avvento!! Mentre vicino ho messo in vista un vaso di terracotta in riferimento al vasaio della prima lettura della prima domenica. Dio è il grande vasaio che dà forma alla nostra esistenza giorno dopo giorno. Ci vuole trasformare in capolavori del suo amore alla scuola di Nazareth. Ci vuole gente dalla mente e cuore splendenti di luce divina.. Abbiamo quasi duecento alunni che seguono la catechesi in vista dei sacramenti dopo Pasqua. E’ bello vederli con voglia di apprendere. Su due metri quadrati di compensato coperto di carta bianca ho scritto in grande YAKA YEZU-TOSENGELI YO cioè VIENI GESU’- ABBIAMO BISOGNO DI TE.

La chiesa parrocchiale ha 4 porte. Ad ogni porta ho provveduto a ripetere quella frase.

La Buona Novella di Gesù Cristo non è affare di un gruppo di specialisti ma di ogni cristiano abitante il territorio. La chiesa è il luogo centrale della comunità In essa c’è abbondanza di segni della nostra fede e gli spazi parrocchiali devono divenire la Agora, luogo di scambio e incontro della comunità dei credenti.

Un gruppo di giovani più volte alla settimana prova canti per il Natale. L'esplanade della chiesa lascia respirare un po’ di aria natalizia. Il nostro piccolo dispensario è rallegrato da giovani voci piene di speranza. Ci manca una radio a onde corte e l’internet è lontano. La nostra antenna parabolica TV è da due settimane guasta. Guardiamo la TV France 24 perché è gratis. Essa ci dà alcune notizie esterne. Ho appreso che il papa è stato in Turkia dove c’è il secondo “polmone”della Chiesa! Là si consumò la frattura tra Cattolici e Ortodossi.

Lunedì 15 ore 22 = 21 in Italia - Serpente vipera cornuta: ieri sera avevamo appena terminato la cena e volevamo portare le stoviglie da lavare alla cucina che è al di là del cortile quando lo sguardo fisso della gatta verso un lato dell’erba attirò la mia attenzione. La bestia ha una bella pelle ma i suoi denti sono portatori di un veleno potente. Era lunga 80 cm. Mentre la gatta la teneva immobile sono andato a raccogliere un tubo in ferro e le ho schiacciato la testa. Un altro serpente ma della stessa famiglia aveva ucciso una settimana fa una donna anziana che lo calpestò inavvertitamente nel suo giardino di casa. Dobbiamo essere sempre attenti a camminare specie sulle erbe. Presto è Natale. Domani il gruppo di adolescenti maschi e femmine della parrocchia cominceranno la costruzione del presepio in chiesa. Degli adulti li aiuteranno a crearlo su un tavolo grande visibile lontano. E’ una bella occasione educativa avere adulti e piccoli insieme e dei due sessi.

E’ già un anno che sono qui. Oggi lunedì noi comunità abbiamo passato due ore assieme per vedere alcuni dettagli del mese e della programmazione dei mesi successivi. E’ stato un buon momento di comunione fraterna. Noi parliamo molto tra noi. E’ importante per aumentare una intesa profonda che sia anche testimonianza di fede. Stamani sono stato più di un’ora a visitare degli ammalati. Erano sei e tutti anziani. Due di loro erano donne con moncherini alle mani e ai piedi. La lebbra rovinò bene il loro corpo. Fra meno di una settimana sarà NATALE e poi dopo ancora una settimana e sempre di giovedì sarà CAPODANNO 2015. Mi piace ricordare una scultura dei musei fiorentini: una figura umana in parte prigioniera della materia che lo scultore a proposito non tolse. Il MESSIA, il bambino di Betlemme ci aiuterà lui ma con la nostra collaborazione a liberarci dalla materia del peccato in cui l’uomo ignora il suo simile e piuttosto s’impone su di lui col suo egoismo.

A nome della mia comunità comboniana e parrocchiale auguro:

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.


Insieme auguriamo al mondo Buon Natale


Gatta combatte vipera cornuta e ci salva


Vipera ormai morta con la testa schiacciata


Pietre estratte per riparare buche scavate durante la  stagione delle piogge



Piccole economie e piccoli mezzi: autocarro nuovo di zecca  e appena benedetto


Fratel Ninio ripara la serratura della porta principale circondato da alunni curiosi

Suore Catarinette congolesi grazie al progetto scuola  materna Daniele Comboni trovano il loro posto nella comunità


Visita lampo di padre Fidelino: eccolo di nuovo in sella per la sua missione a 500 km