lunedì 20 febbraio 2012

Note Sparse: Febbraio 2012


Venerdì  10 febbraio 2012

Sembra voler piovere, è scuro. E’ la stagione secca. Finora da metà novembre ci sono state due piogge di 20’.
Sul terreno secco, ma polveroso,  si viaggia meglio. Domenica 29 gennaio ero quasi arrivato a casa quando nel buio, ancora lontano 450 m, abbagliato dal faro di una moto, non ho più visto una buca.
Stanco del viaggio lungo 65 km i miei riflessi erano indeboliti e non ho saputo fermarmi subito nonostante andassi piano, 15 km/h. Sono caduto in una buca di 60 cm. Ho due ematomi alle cosce e del gonfiore al braccio destro.  Ormai dopo 10 giorni mi sento nettamente meglio.
Cerco di evitare i viaggi notturni ma un fuoco di savana  mi aveva bloccato per due ore.


Venerdì 17 febbraio 2012

Grazie alla pioggerellina di ieri questa notte molte termiti re-regina hanno preso il volo con le loro grandi e doppie ali. Non vanno lontano ma dove c’è un pò di chiarore. Là perdono le loro ali e si accoppiano. Questa mattina ancora notte molti bambini erano sul piazzale della chiesa con un pentolino o barattolo o sacchetto per raccogliere le bestioline. C’era aria di festa. Durante tutta la messa le alte grida dei bambini accompagnavano le nostre preghiere. La raccolta delle termiti è un avvenimento sociale, coinvolge grandi e piccoli.
Le metteranno a seccare sull’aia e poi parte sarà venduta al mercato e parte entrerà nel menù dei sughi familiari. La bestiolina è grande quanto una capsula di antibiotico anzi di più.
Stasera un signore si è presentato come direttore di un centro scolastico primario statale della foresta lontano 60 km ma di un’altra parrocchia. Voleva comperare un’agendina dove ci sono scritte le citazioni bibliche della messa giornaliera. Mi confida di essere divenuto vedovo due giorni fa e che la famiglia di origine della moglie con un’azione di forza si è impadronita del cadavere, poi messo su una bici era stato trasportato al suo villaggio lontano 40 km mentre era già pronta la buca nel cimitero del quartiere. Due dei quattro figli orfani obbligati anche loro a seguire la famiglia materna hanno preso la fuga e raggiunto il padre in città. Ho incoraggiato il padre  e consigliato di mandare a quella famiglia una lettera scrivendo che aveva fatto il possibile quando la moglie era ammalata e che perdona quel gesto. Alcuni della famiglia attribuiscono la causa del decesso al marito -cosa frequente nel costume locale- e quindi vogliono punire il coniuge vedovo in qualche modo.
Mercoledi celebreremo le “ceneri”. Inizia il tempo della Quaresima nella Chiesa cattolica. La gente ci tiene molto a ricevere quel segno o sulla fronte o sui capelli. La paura delle maledizioni umane e divine è forte. Quel segno che tutti possono ricevere contrariamente ai sacramenti è sentito molto come un segno di invocazione divina alla misericordia.

Nel mese di settembre e ottobre questo corso d'acqua diventa pericoloso. Si vedono dei tronchi che si sollevano spinti dalla massa d'acqua delle abbondanti piogge. Anzi il terrapieno resta sommerso.

Sono in una zona dove gli alberi secolari sono ancora molti. Fanno impressione, sono imponenti ma
anche qui si stanno diffondendo le motoseghe che in pochi minuti li fanno scomparire.

Ormai è passato un mese dall'arrivo del giovane 34enne confratello di nome Marcelo. E' portoghese.
Eccolo in compagnia del parroco, Antonio, anche lui portoghese e Olivier, animatore della gioventù.