venerdì 13 maggio 2016

Note Personali


Sabato 07 maggio 2016

Mie notizie dall’Italia, è passato tanto tempo dal mio ultimo scritto dal Congo Rd.
Il giorno dopo Pasqua ho lasciato la mia stazione missionaria per venire in Italia dove sono arrivato il 30 marzo. Il mio passaporto è scaduto da due settimane.  Siamo in quattro confratelli ma solo Padre Gianni è rimasto là ad assicurare le attività ordinarie. Gli altri per motivi vari tra cui il sottoscritto ci troviamo in Italia. E’ passato velocemente un mese dal mio arrivo. La mia prima preoccupazione è stata rinnovare il mio passaporto e procurarmi la mia carta sanitaria che era pure scaduta e procedere a prenotazioni mediche specialistiche.

Ho ancora mia madre che però non ha più la vivacità di tre anni fa quando ci separammo. Ora passa il suo tempo tra la carrozzella e il letto. Spesso è assente a chi le rivolge la parola. Ma la sofferenza maggiore mi è data dal confratello Gianni che rimasto solo in comunità  da Pasqua ha avuto un ictus e poi si è spento qualche settimana fa in un ospedale ugandese. La mia famiglia africana mi attende. Ma gli appuntamenti delle visite mediche mi obbligano a pazientare.  Andrò a fare anche una visita al cimitero dove giacciono tante persone che conobbi nella mia vita. La morte è secondo un canto religioso congolese la piccola porta dove si passa uno alla volta ma non senza dolori e che  ci fa entrare nel cortile  dell’eternità dove ci incontreremo in pace con tutti.

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Pasqua 2016