sabato 28 marzo 2009

Profumi di Primavera


Grazie tante della vostra vicinanza... Non sono più in zona di pericolo come l'anno scorso. I ribelli ugandesi, LRA scorrazzano 150 km da noi, ma anche noi a Isiro ne risentiamo le conseguenze. Molta gente scappa nella nostra direzione. Ho già ascoltato molti racconti di massacri all'arma bianca. Giorni fa i vescovi del Congo hanno scritto un Memorandum-appello alla Nazione e autorità internazionali ma specialmente nazionali per uno sforzo congiunto a fermare quei Vandali. .... non temete più di esporre anche il mio programma dettagliato di visite ai villaggi. http://www.ademis.org/pop/dungu4.htm
Sono qui ma con voi nell'anima.

La primavera affascina tutti ..in Italia, ma qui non esiste.
C'è un'altra natura pure bella ma non è la stessa cosa!! Oggi c'è qui una giornata splendida. I colori e profumi della primavera faranno da bella cornice alla celebrazione della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù.

Spero che non piova in questi giorni. Devo viaggiare al km75 e poi continuare a piedi per 5 ore e gli ultimi 200m sono sulle "erbe mobili". E' un villaggio costruito su una isoletta su un fiume. Dove l'acqua scorre lentamente si sono formate delle erbe spesse che permettono di camminarci sopra, ma sotto ci sono alcuni metri d'acqua. Faccio un grande atto di fiducia a chi mi accompagna e mi mostra dove mettere i piedi. Ora approfitto del generatore dell'officina acceso per fare delle saldature per fare partire della posta. Internet è lento. Non siamo in Europa, dove velocità e precisione sono dominanti del quotidiano.
Un abbraccio vostro p.Franco


PS: sono in compagnia di alcune giovani mamme che si preparano al battesimo comunitario dei loro bebe'. Due volte all'anno:Natale e tempo pasquale accettiamo di battezzare i bebe'. Raduniamo tutti solo nei grandi centri.

martedì 24 marzo 2009

Note sparse


Sabato passato,14 marzo, sono stato invitato in un cortile (famiglia) per una celebrazione di "fine lutto". Una trentina specie di adulti si sono riuniti per una preghiera di 30' guidata da me e poi per condividere un piatto frugale.
Abbiamo ricordato la morte dei genitori di Francesca, donna sposata e molto impegnata nell'assistenza dei 22 ammalati del quartiere-Centro di ascolto. La mamma morì in ottobre scorso e il papà nel febbraio 2006.
Due vecchi teloni di camion ci riparavano dal sole forte. Degli amici li avevano prestati. Francesca non mi lasciò fare ritorno  a mani vuote ma mi consegnò una offerta di 1050 Franchi congolesi=1,10 £ Ciò corrisponde all'acquisto di 11 uova. Non è una somma banale in questo ambiente. Francesca è analfabeta. L'ho scoperto  ascoltando un po' la storia della sua famiglia. Questo limite non la impedisce di essere attiva e servizievole nel quartiere. Anzi. La sua intelligenza e fede la sostengono nel quotidiano.
Un caro saluto. VOSTRO PADRE FRANCO

PS: vi regalo una foto scattata l'otto marzo. Le donne dopo due giorni di formazione vanno sfilando in visita al santuario cittadino dedicato alla giovane suora, congolese, beata Anoalite uccisa dai Simba nel 1964 a colpi di pugnale per essersi rifiutata a cedere alle loro voglie.

martedì 3 marzo 2009

Festa della Donna


Un segno di sviluppo della popolazione è là dove la scolarizzazione femminile è alta. Qui sono visibili ragazzine che dopo il catechismo fanno un po' di lavoro di pulizia dalle erbe della piazza della chiesa e dintorni del centro pastorale.


La danza del cuore... col movimento delle braccia o saltando ognuno esterna i suoi sentimenti. Non c'è canto che non sia accompagnato dal ritmo del corpo.


I bambini stanno spesso vicini alla mamma non necessariamente genitore. Ma spesso i figli piccoli sono custoditi dalla sorella maggiore anche di solo qualche anno di età. La stuoia è molto usata per sedersi e stare in compagni.


La cucina è uno dei  luoghi più comuni dove le donne passano molto tempo e manifestano le loro capacità e creatività.


Le ragazze hanno meno aiuto dagli adulti per frequentare la scuola. Capita più spesso alla ragazza abbandonare lo studio per aiutare la famiglia nei lavori domestici e a badare alla nidiata, sempre numerosa.
L'acqua corrente non c'è in quasi nessuna abitazione. In città c'era un acquedotto ma ora è fuori uso.La città di Isiro ha conosciuto il suo splendore durante il tempo della colonizzazione belga, prima degli anni '60. Si stava meglio qui che a Brescia. TRE RAGAZZINE di un villaggio della foresta vanno alla fonte.


Ecco una coppia. Spesso l'uomo ha vergogna di stare vicino alla sua donna. Delle false idee rallentano un rapporto di parità. Qui l'uomo è guida di una piccola comunità crisitana. Non è ancora sposato nè in comune nè in chiesa. Spesso la coppia passa molti anni anche 20 prima di regolarizzare l'unione.


Aumentano le donne maestre. Nella foto una giovane donna, Eugénie, fa la maestra in un "giardino" d'infanzia parrocchiale. La scuola e la sanità sono due settori della società che lo Stato volentieri quasi ignora.
Parte delle offerte le investiamo a sostegno degli insegnanti e degli alunni. Se i genitori non collaborano tutto si complica. Molti bambini sono parcheggiati dai nonni e ignorati dai genitori. Non è il caso di quelli che vedete nella foto. C'è da fare un grande lavoro di apostolato e di motivazione per responsabilizzare i genitori nella educazione di tutti i figli.La paternità responsabile anche nelle nascite lascia a desiderare.


Quante gravidanze. Anche 12. Quanti allattamenti. Quanti panni da lavare al posto del "usa e getta". Quante notti insonni perché il figlio piange. Il suo corpo resiste ma la vecchiaia segna il suo corpo. Artrite e artrosi sono diffuse. Ma la pazienza e il servizio marcano la loro presenza in famiglia e nel quartiere e nella Chiesa.


Che direbbe San Francesco al riguardo del proprio corpo? Fratello asino coraggio.
La vita è ancora molto dura per la maggioranza delle donne. Poche usano la bicicletta per il trasporto della legna da ardere o l'acqua da consumare in casa.




La fierezza della donna di essere donna lentamente si afferma nelle piccole menti umane. Attraverso le iniziative organizzate dalla parrocchia le donne s'incontrano e riflettono insieme. Quali valori sono trascurati nella tradizione locale? Quali frasi e comportamenti sono da rifiutare o modificare? Come si deve difendere la donna dal rischio di essere contaminata dall'Aids?
Per una paternità responsabile e una maternità responsabile, davanti al suo uomo-marito, come si deve la donna  comportare? Sabato sera intorno al fuoco, con canti e balli, le donne hanno esternato la loro gioia e mostrato con brevi gesti e parole il messaggio trasmesso alle donne:siate voi stesse.



Ciao dal Congo. p.Franco