sabato 19 novembre 2011

Note Sparse: Novembre 2011


venerdì 04 novembre

Una settimana fa, il 28 ottobre è stata dichiarata aperta la campagna elettorale in Congo Rd per l'elezione del Presidente e dei deputati. Di fatto già da mesi c'erano movimenti di bandiere e regali agli animatori politici. La parte del leone la sta facendo il partito che è al potere. Domenica scorsa ero al km 45. Alla Messa prima della benedizione finale--su richiesta del responsabile della comunità locale con il quale mi ero intrattenuto a lungo la sera prima-- ho spiegato alcune condizioni e criteri per dare un voto. Ho sottolineato l'importanza di votare anche se non c'è la figura ideale. Non basta un regalino dopo cinque anni di attesa per giustificare un voto. Se tutte le attese delle promesse passate sono state deluse non resta da cercare che un' alternanza.
C'è tensione in giro.

lunedì 07 novembre

Oggi è giorno di raccoglimento per la comunità comboniana. Anche il vescovo locale decise già due anni ha alla fine dell'anno sacerdotale di proclamare in diocesi questo giorno della settimana, “Day off”dei preti al fine di curare la salute fisica e quella spirituale.
Il rischio dell'attivismo è grande. 
Comunque sono contento di essere stato questa mattina presto alle 6h al centro di ascolto vicino alla nostra casa. I cristiani riuniti erano molti anche troppi per una riflessione di quartiere. Erano circa 40 e il tema esposto era: il ruolo della CEVB, cioè del Centro di ascolto nel quartiere. L'appuntamento è settimanale e mattiniero per poi partire al lavoro. L'attività principale economica della gente è agricola. Io sono intervenuto solo per dare la benedizione finale alle 7h10. Qui c'è un nucleo di animatori ben motivati e lo si vede dalla partecipazione.
Per preparasi alle Elezioni politiche restano due lunedi di riflessione nelle CEVB.

Ieri dopo essere stato in chiesa 30' all'angolo delle “confessioni” fino alle 6h30, inizio della prima messa, sono partito in foresta ad incontrare la piccola comunità di Kumbolu. Sembrava che piovesse lungo il percorso di 60' in moto. Dopo 45' di saluti sono entrato nella chiesetta di fango e foglie per accogliere chi voleva il sacramento del perdono. Alle 11h abbiamo incominciato la Messa. La comunità di giovani adulti aveva belle voci. Due galline inseguite da un gallo non mi hanno disturbato quando sono passati sotto l'altare.
Ogni giorno è bello vedere la marea di bambini e adolescenti in uniforme scolastica passare davanti alla nostra chiesa o entrare e partecipare alla messa. Il martedi e giovedi tocca a loro animare i canti e leggere all'ambone.
Tutte le famiglie hanno molti figli a scuola e alcuni insegnanti non sono salariati dallo Stato ma a carico dei genitori. Ci sono amministratori scolastici che osano tassare gli alunni per coprire spese quali la costruzione di un loro ufficio scolastico. 
Sabato un bambino mi si avvicina e mi chiede una bic. Da giorni la sua penna ha smesso di scrivere. Gli chiedo come ha fatto a scrivere il giorno prima. Mi racconta che ha un fratello a scuola al mattino mentre lui va al pomeriggio. Quindi loro s'incontrano fuori dell'edificio e si passano la bic. Mi ha fatto pietà... 

Nel numero del giornalino parrocchiale di novembre ricordiamo l'impegno a pulire le tombe dalle erbe. Ieri, domenica abbiamo in Congo celebrato la “Festa di tutti i santi”. Loro si distinguono dagli altri defunti per la santità mostrata in questa vita terrena. Quando custodiamo le tombe in ordine e facciamo memoria del loro nome nelle nostre preghiere rendiamo lode a Dio del dono della vita e degli atti d'amore che l'hanno marcata. Ogni sabato siamo soliti nominare dei cari defunti durante la messa. C'è chi ci dà un'offerta al riguardo per contribuire alle nostre spese. Il totale non supera mai i due euro.

In moto in foresta

Insieme s'impara di piu'

Sete di sapere

 

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