martedì 13 dicembre 2011

Note Sparse: Dicembre 2011


ISIRO, martedì 13 dicembre Sta. LUCIA

Chissà cosa mi è successo: il mio pc Asus non si apre più. Anche il mio diario precedente si è perso.

Le ELEZIONI PRESIDENZIALI sono state dichiarate dal nostro cardinale, Monsengwo: “prive di realtà e di giustizia”. Si dovrebbe rifarle!! Sembra che l’oppositore principale, Tshisekedi avesse avuto la maggioranza. Che fare ora? C’è bisogno di un dialogo tra i “potenti” per una intesa.
C’è il pericolo di una guerra civile. Da due settimane la censura blocca l’uso degli SMS e il segnale Internet va a singhiozzo.
Nella nostra regione, Provincia Orientale, dominata dai mobutisti, cioè quelli dell’attuale presidente, c’è calma ma non c’è giubilo sulle strade.
Il canto liturgico ripete l’invocazione: YAKA MOBIKISI, YAKA KOBIKISA BISI = “VIENI SIGNORE A SALVARCI”.
Il popolo d’Israele è stato dominato tante volte da altri. Ma c’è un altro dominatore ma invisibile: una mentalità individualista e di impunità che paralizza i più. Molti sono pronti a vendersi per una bustarella.

I bambini sono a metri cubi, belli  e sorridenti.

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