giovedì 13 dicembre 2007

YAKA MOKONZI YEZU


Carissimi amici del CMD,

vi scrivo una breve email, prima di coricarmi alla luce di una lampada a 12 volt. C'è un bel silenzio intorno a me che mi facilita la concentrazione nel mio uffico parrocchiale dove durante il giorno tante voci di persone, piccoli e grandi, non mi permettono altro che ascoltare loro.
Presto festeggeremo anche qui il Natale. Forse dei giovani faranno una recita della natività. Passero' la santa notte in un villaggio, centro di settore, dove celebrero' coll'aiuto di tante lampade a petrolio. Là dormirò e poi partirò per andare a celebrare la messa del giorno in un altro villaggio, centro di settore, distante 45km, con sede delle scuole elementari.  
Mi sposto normalmente in motocross perché le strade sono quasi impossibili alla macchina. E' cominciata la stagione della secca e la gente sta mietendo colla machette il riso.  
La festa del Natale è quella piu' sentita anche se non ci sono musiche nostre o addobbi particolari. Qui ogni festa è marcata dai rami di palma e fiori in abbondanza fissati in essi e distribuiti fuori e dentro l'edificio religioso. Abbiamo bisogno di dire e cantare insieme: VIENI SIGNORE GESU'... VIENS SEIGNEUR JESUS, YAKA MOKONZI YEZU. Dove ci sono persone che fanno posto a Gesu' e al fratello nella loro vita, là si vede la Chiesa e relazioni nuove sociali. Sto conoscendo cristiani in gamba anche qui che si donano seriamente, come Gesù bambino è venuto, dono del Padre celeste alla nostra povera umanità. 
BUON NATALE VOSTRO P. FRANCO BARIN 
 

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